Wenger appena arrivato ad Highbury è stato bravoa avincere quasi subito ma poteva contare su una buona intelaiatura specie difensiva costruita da George Graham a cui ha certamente aggiunto uomini di valore come Suker ed Overmars ma che abbisognava probabilmente più di freschezza mentale che di altro;passato quel primo ciclo ha poi rivinto ancora specialmente in FA Cup raggiungendo peraltro una finale di Champions League persa contro il Barcellona,ma nel corso degli anni il suo è parso un cantiere in eterno cambiamento,sempre ad un passo dal finire il lavoro ma che ogni volta mancava di qualcosa.
In origine l'avversario principe fu il Manchester United cui si aggiunse in seguito il Chelsea e buon ultimo il Manchester City,e questi competitors l'Arsenal li ha certamente affrontati sempre a testa alta ma ogni volta cedendo il passo prima all'uno ora all'altro;c'è stato il momento in cui a comandare c'erano gli uomini di Ferguson,poi quelli di Mourinho ed addirittura forse quelli di Mancini mentre i giocatori di wenger si mantenevano sempre ad un buon livello ma erano incapaci di imporsi definitivamente e per un certo lasso di tempo.
Rispetto alle avversarie va detto che gli investimenti sul mercato dei biancorossi londinesi sono stati minori,ma comunque sufficienti per dare al tecnico materiale da cui trarre una squadra vincente anche in campionato cosa che invece dal 2004 non è più avvenuta dando la sensazione di essere una bellissima principessa che non diventerà però mai regina,ed in questo non può non essere messo di fronte alle proprie responsabilità chi questa squadra la guida da 4 lustri;quest'anno con le avversarie di sempre in difficoltà dovevano essere i Gunners ad approfittarne ed invece ancora una volta a gioire saranno altri,e forse una riflessione su questo nella stanza dei bottoni andrebbe fatta.
Nessun commento:
Posta un commento