domenica 13 marzo 2016

Psv Eindhoven

Dici Eindhoven e pensi immediatamente alla Philips,ed il collegamento con la squadra di calcio della città del Brabante è quasi automatico essendo emanazione diretta del colosso elettronico;la nascita del Philips Sport Veereniging è infatti dovuta a dei lavoratori dell'industria olandese che nel tempo libero utilizzavano un terreno proprio dietro la sede aziendale per il loro svago usando dei palloni giunti dalla vicina Inghilterra.
E' cosi che inizia la storia della più forte squadra nederlandese di provincia,come viene da sempre relegata al confronto dei teams metropolitani di Ajax e Feyenoord;tra i primi promotori di quella che nasce come polisportiva la leggenda narra ci siano tali Hofkes,Schouten,Ketel ed Huisken che animano l'attività agonistica nei primi dieci anni di vita della società che di li a poco vedrà il distacco dell'ala calcistica e l'emergere in campo della stella Sief Van Run primo giocatore di livello del club.
Nonostante l'apertura al professionismo avvenuta nel 55' e l'avere alle spalle una multinazionale,il club di Eindhoven emerge solo sporadicamente dal livello medio grazie a giocatori come Gert Bals,Coen Dillen e soprattutto di colui che diventerà il simbolo dei biancorossi,ovvero Willy Van Der Kuylen che in diciotto anni  segnerà la stratosferica cifra di 703 goals in maglia Psv.
Quando il ciclo vincente di Ajax e Feyenoord finisce a metà anni 70' è il club di Eindhoven ad emergere definitivamente con 3 scudetti,alcune coppe nazionali e la Coppa Uefa 1978,guidato dai gemelli Van Der Kerkhof in primis;da allora la stella del club della Philips si appannerà in qualche occasione ma non si sprgnerà più,e quando agli alti livelli si decide che è il momento di allargare i cordoni della borsa arrivano in serie R.Koeman,Gullit,Vanenburg,Gerets,Van Breukelen e poi via via negli anni Romario e Ronaldo portando nel 88' i biancorossi ad essere la terza formazione olandese campione d'Europa dopo la finale di Stoccarda vinta sul Benfica ai rigori., il tutto ai danni principalmente dell'Ajax che si vede in qualche modo depauperare i migliori talenti cresciuti in casa dai rivali del sud.
I"boeren"(contadini come vengono chiamati da chi abita ad Amsterdam e Rotterdam)continuano a vincere e a tratti anche a dominare in Olanda conquistando 11 campionati dal 90' in poi,ma il mutato scenario internazionale e l'arrivo di nuovi facoltosi protagonisti impedisce loro di competere fino in fondo in Europa pur contando ancora su campioni come Van Nistelrooy e Robben tra gli altri.

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