Calcio week 2

Nulla di fatto nel big match della Bundesliga tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco con i bavaresi che passando indenni al Westfalen Stadion di fatto si avvicinano all'ennesimo titolo mentre il Bvb può solo sperare che la capolista crolli;in zona champions sempre affollamento con 4 squadre a giocarsi 2 posti ed attenzione a Bayer e Wolfsburg,mentre in coda con la seconda vittoria consecutiva il Werder Brema si toglie dalle secche della bassa classifica.
In Francia altro stop della capolista Psg in casa contro il Montpellier,ma il vantaggio è talmente ampio che il titolo è in ghiaccio già da parecchio tempo;alle spalle dei parigini sta rinvenendo forte il Lione spinto dai goals del bomber Lacazette autore di una doppietta sul malcapitato Guingamp mentre continua la sua stagione anonima l'Olympique Marsiglia di Michel che ora spera nella coppa nazionale per salvare il salvabile.
Vincono tutte e tre le prime in classifica in Serie A e dunque restano invariate le posizioni di vertice,ma da segnalare sicuramente la Roma che nello scontro diretto travolge la Fiorentina 4-1 ed in caso di passi falsi di Juve e Napoli è pronta ad approfittarne;per la zona Europa League vince l'Inter mentre i cugini rossoneri  cadendo a Sassuolo danno forse l'addio alle velleità di agguantare il treno per la coppa dalle grandi orecchie che è sempre nei pensieri del presidente Berlusconi.
Nella Liga il rullo compressore Barcellona spazza via anche l'Eibar mantenendo 8 punti di vantaggio sull'Atletico Madrid vincitore di un sempre più derelitto Valencia;si prepara al ritorno degli ottavi di Champions League rifilando una goleada al Celta Vigo il Real Madrid che oramai è lontano anni luce dagli arcirivali catalani,mentre si insedia al sesto posto l'Athletic Bilbao ch con una partenza migliore poteva ambire a qualcosa di più.
Chiudiamo con la Premier League dove nel big match Tottenham ed Arsenal si tolgono punti a vicenda lanciando oramai in fuga il Leicester corsaro sul campo del Watford;in un torneo livellato verso il basso ora gli uomini di Ranier possono temere solamente loro stessi.Cade ancora una volta il Manchester United di Van Gaal mentre si avvia mestamente a salutare la serie maggiore l'Aston Villa travolto 4-0 da un City sempre troppo altalenante.