Sul finire del 800' gli inglesi abitanti a Vienna per passare il loro tempo libero danno vita ad un club di cricket e calcio,che nel tempo diverrà noto come cricketer;inizialmente il nuovo sodalizio è riservato soltanto ai sudditi di sua maestà finchè viene ammesso il primo indigeno che risponde al nome di Max Leuthe,subito ribattezzato MacJohn per familiarità e perchè agli inglesi le lingue estere non è che piacciano molto...
Con il passare del tempo sempre più viennesi entrano a far parte del club tanto che ne viene fondato uno riservato solamente a loro e chiamato Wiener Cricketer;il capitano del team è Luis Hussak mentre il socio n°1 è quel Hugo Meisl che molti anni più tardi sarà alla guida del Wunderteam austriaco scrivendo la storia del calcio austriaco.
La società cambia le divise dal neroazzurro al viola e comincia a muovere i primi passi nella Wiener Liga che però è dominata dagli eterni rivali del Rapid;nel frattempo anche nel paese alpino si inizia a parlare di professionismo e l'Amateure pensa sia il caso di rinominarsi:d'ora in avanti si chiamerà Austria e d inizierà a raccogliere titoli in patria grazie a giocatori quotatissimi quali l'ungherese Schaffer,l'ala Viertl,il capitano Nausch,cartavelina Sindelar ed il terzino Karl Szestak che riscuoterà anche l'interesse dell'Arsenal.
Negli anni 30' il calcio danubiano è all'apice ed i viennesi si aggiudicano per 2 volte la Coppa dell'Europa centrale,una sorta di Coppa Campioni anteguerra continuando a rivaleggiare in patria coi ferrovieri del Rapid;passato il conflitto mondiale sulla scena appare Ernst Ocwirk eclettico giocatore capace di disimpegnarsi in difesa ed in mediana fino ad assurgere a stella di livello mondiale.
E' però negli anni 70' che l'Austria entra sulla scena continentale fornendo più di metà giocatori alla nazionale delle aquile e raggiungendo la finsle di Coppa delle Coppe dove deve arrendersi all'Anderlecht per 4-0;in questi anni i campioni si chiamano Herbert Prohaska e Walter Schachner che saranno protagonisti anche nel campionato italiano.
L'ultima grande star di livello continentale sfornata dai violetti è Anton Polster formidabile cannoniere che sarà in seguito capace di buone prove anche in Italia,Spagna e Germania prima di chiudere nuovamente a Vienna dove nella prima metà degli anni 80' aveva vinto più volte il titolo.
L'Austria Vienna da sempre rappresenta date le sue origini l'aristocrazia ed è impegnata in un'eterno derby contro i cugini biancoverdi del Rapid che simbolegiano invece la massa popolare:lotte di classe in stile viennese...
Con il passare del tempo sempre più viennesi entrano a far parte del club tanto che ne viene fondato uno riservato solamente a loro e chiamato Wiener Cricketer;il capitano del team è Luis Hussak mentre il socio n°1 è quel Hugo Meisl che molti anni più tardi sarà alla guida del Wunderteam austriaco scrivendo la storia del calcio austriaco.
La società cambia le divise dal neroazzurro al viola e comincia a muovere i primi passi nella Wiener Liga che però è dominata dagli eterni rivali del Rapid;nel frattempo anche nel paese alpino si inizia a parlare di professionismo e l'Amateure pensa sia il caso di rinominarsi:d'ora in avanti si chiamerà Austria e d inizierà a raccogliere titoli in patria grazie a giocatori quotatissimi quali l'ungherese Schaffer,l'ala Viertl,il capitano Nausch,cartavelina Sindelar ed il terzino Karl Szestak che riscuoterà anche l'interesse dell'Arsenal.
Negli anni 30' il calcio danubiano è all'apice ed i viennesi si aggiudicano per 2 volte la Coppa dell'Europa centrale,una sorta di Coppa Campioni anteguerra continuando a rivaleggiare in patria coi ferrovieri del Rapid;passato il conflitto mondiale sulla scena appare Ernst Ocwirk eclettico giocatore capace di disimpegnarsi in difesa ed in mediana fino ad assurgere a stella di livello mondiale.
E' però negli anni 70' che l'Austria entra sulla scena continentale fornendo più di metà giocatori alla nazionale delle aquile e raggiungendo la finsle di Coppa delle Coppe dove deve arrendersi all'Anderlecht per 4-0;in questi anni i campioni si chiamano Herbert Prohaska e Walter Schachner che saranno protagonisti anche nel campionato italiano.
L'ultima grande star di livello continentale sfornata dai violetti è Anton Polster formidabile cannoniere che sarà in seguito capace di buone prove anche in Italia,Spagna e Germania prima di chiudere nuovamente a Vienna dove nella prima metà degli anni 80' aveva vinto più volte il titolo.
L'Austria Vienna da sempre rappresenta date le sue origini l'aristocrazia ed è impegnata in un'eterno derby contro i cugini biancoverdi del Rapid che simbolegiano invece la massa popolare:lotte di classe in stile viennese...
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