lunedì 18 aprile 2016

Denis Law

Con tutto il bene che si può voler loro,gli scozzesi sono famosi per la loro proverbiale avarizia che il bonton consiglia di chiamare parsimonia;non era di certo avaro di emozioni veder giocare Denis Law,giovane  occhialuto e molto magro quando viene scoperto diciasettenne  nella rappresentativa scolastica vicino ad Aberdeen dove milita e portato ad Huddersfield per essere affidato alle cure del futuro manager del Liverpool Bill Shankly.
Il suo connazionale s'accorge subito che in lui sono insite le stimmate del fuoriclasse e dopo un breve periodo di ambientamento lo lancia in prima squadra in una partita di coppa contro il West Ham a Londra:quello che accade è straordinario con Law che al debutto assoluto da professionista realizza tutte e cinque le reti della vittoria!!!!!
Passeranno un'anno ed altre grandi prestazioni prima che Law debutti con goal anche nella nazionale scozzese con cui disputerà le sue migliori partite affrontando i vicini inglesi verso cui prova un'odio atavico,pur giocando quasi tutta la carriera in terra d'albione;quando saprà della vittoria dell'Inghilterra nella Coppa Rimet,definirà quello"il giorno più brutto della mia vita"...
Accortosi del suo enorme talento spara grosse cifre per rimanere al Huddersfield,e dato che il club non è in grado di pagare certe somme viene ceduto al Manchester City con cui giocherà una stagione  prima di essere prelevato dal Torino per giocare in Italia;dopo un 'inizio esaltante cade nel vizio di molti britannici,ovvero quello di considerare il calcio un passatempo e di dedicarsi assiduamente alla vita notturna torinese.
In pochi mesi è nuovamente in Inghilterra ma questa volta con lo United che diventerà la squadra della sua vita:con George Best e Bobby Charlton va a formare uno dei tridenti offensivi più talentuosi nella storia del calcio tanto che tutti e tre vinceranno il pallone d'oro;con i Red Devils Law vincerà campionati in serie e la Coppa dei Campioni 1968 dove però non può scendere in campo.
Del periodo in cui veste il rosso dello United viene ricordata tutta la passione e la foga con cui gioca tanto da essere definito il più diabolico ed infernale tra i Diavoli Rossi;questa esuberanza lo porta però anche ad avere frequenti litigi con compagni,arbitri ed addetti ai lavori e cosi il rapporto con Manchester prosegue si ma nuovamente sulla sponda City dove Law chiuderà la carriera dopo aver giocato un'unica partita mondiale con la Scozia a Germania 74'.

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