La Dinamo Zagabria attuale nasce all'indomani della liberazione del territorio croato dall'occupazione nazista della seconda guerra mondiale;nell'anteguerra erano presenti in città le squadre di Hask,Concordia e Gradnski che più volte avevano tenuto alto l'onore della capitale croata nel calcio jugoslavo.
Pochi anni dopo la fondazione i blu sono già campioni di Jugoslavia grazie all'attaccante Wolfl,al terzino Horvat e all'interno di centrocampo Zeljko Cajkovski ed iniziano ad ingaggiare soprattutto con le formazioni serbe di Belgrado e con l'Hajduk accese rivalità che infuocheranno il panorama del calcio balcanico nei decenni successivi.
Un'altra stella che appare sullo scenario del Maksimir è Drazen Jerkovic che nel corso della carriera diventerà uno dei più forti goleador d'oltre Adriatico e sarà bomber della squadra nazionale nella rassegna iridata cilena del 62';mantenendosi sempre ad alto livello in patria ma senza più primeggiare,la Dinamo trova il proscenio europeo in occasione della Coppa delle Fiere del 1967 quando i croati riescono a battere i forti inglesi del Leeds United in casa e poi riescono a resistere nel retour match in terra d'albione portando per la prima volta una squadra jugoslava a vincere un'alloro internazionale.
Dopo di allora e fino alla secessione da Belgrado,la Dinamo riesce a ragranellare qualche coppa di Jugoslavia ed il campionato 1982 ma nulla di più;quando Zagabria si riappropria della propria indipendenza,Dinamo ed Hajduk si spartiscono praticamente in esclusiva tutti i trofei del nuovo stato,ma la Dinamo rimane nell'immagionario croato come simbolo dell'affrancamento dall'opprimente regime jugoslavo.
Pochi anni dopo la fondazione i blu sono già campioni di Jugoslavia grazie all'attaccante Wolfl,al terzino Horvat e all'interno di centrocampo Zeljko Cajkovski ed iniziano ad ingaggiare soprattutto con le formazioni serbe di Belgrado e con l'Hajduk accese rivalità che infuocheranno il panorama del calcio balcanico nei decenni successivi.
Un'altra stella che appare sullo scenario del Maksimir è Drazen Jerkovic che nel corso della carriera diventerà uno dei più forti goleador d'oltre Adriatico e sarà bomber della squadra nazionale nella rassegna iridata cilena del 62';mantenendosi sempre ad alto livello in patria ma senza più primeggiare,la Dinamo trova il proscenio europeo in occasione della Coppa delle Fiere del 1967 quando i croati riescono a battere i forti inglesi del Leeds United in casa e poi riescono a resistere nel retour match in terra d'albione portando per la prima volta una squadra jugoslava a vincere un'alloro internazionale.
Dopo di allora e fino alla secessione da Belgrado,la Dinamo riesce a ragranellare qualche coppa di Jugoslavia ed il campionato 1982 ma nulla di più;quando Zagabria si riappropria della propria indipendenza,Dinamo ed Hajduk si spartiscono praticamente in esclusiva tutti i trofei del nuovo stato,ma la Dinamo rimane nell'immagionario croato come simbolo dell'affrancamento dall'opprimente regime jugoslavo.
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