mercoledì 27 aprile 2016

Europa lontana

Siamo giunti alla fase finale per quanto riguarda Champions ed Europa League e come è accaduto molte volte negli ultimi anni dell'Italia e delle squadre italiane non c'è traccia:in questi giorni in cui sono in primo piano le trattative o presunte tali per la cessione delle formazioni milanesi,o per l'entrata di altri soci stranieri mi viene da fare una riflessione.
Si parla tanto di brand,investimenti faraonici,contratti televisivi,mercati asiatici etc etc..tutto giusto,tutto legittimo ma forse ci si dimentica di una cosa...il campo,i giocatori ed il loro diventare patrimonio del movimento calcistico nazionale;finchè da noi si perseguirà come unico fine e scopo il vincere sopra e prima di ogni altra cosa saremo sempre legati e schiavi del dio denaro che attualmente dalle nostre parti non abbonda.
Finchè non ci si renderà conto,se mai lo si capirà,che bisogna tornare ad investire ma per davvero nei settori giovanili,a crederci lanciando giovani in prima squadra allora temo che per noi la vita sarà sempre più problematica;è esclusivamente una questione di mentalità da cambiare,di aver voglia di scommettere su qualcuno che ce la può fare, avendo ben presente il fatto che anche alle piante ed ai fiori per sbocciare serve tempo...
Non mi si venga a dire che le formazioni più importanti non possono aspettare i giovani perchè non è vero,e la dimostrazione più lampante viene da Barcellona e Manchester United,due delle formazioni più vincenti d'Europa che puntualmente lanciano i loro ragazzi tra i grandi;cari direttori generali ed allenatori dimostrate un pò di coraggio e soprattutto preparazione nel valutare questi giovani,e date a loro e al calcio italiano una chance di competere...se lo meritano entrambi.

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