Quando Kevin Keegan annuncia che lascerà il Liverpool per l'Amburgo,nello spogliatoio dei Reds e tra i tifosi sono giorni di vuoto perchè sembra impossibile che qualcun'altro possa prendere il posto dell'idolo indiscusso della Kop,anche perchè oramai nel mondo del calcio KKK ed i rossi sono indentificati some una cosa sola..
Anemmeno tre mesi dall'addio fa il suo debutto nel Liverpool Kenneth"Kenny"Dalglish,attaccante scozzese proveniente dal Celtic che in poco tempo riuscirà a conquistare i nuovi tifosi:in possesso di una gran velocità,resistenza fisica,fiuto del goal e capacità di leggere il gioco,Dalglish vive di e per il calcio riguardando i match giocati e studiando minuziosamente gli avversari futuri.
Nei biancoversi di Glasgow ha vinto oltre dieci titoli tra campionati e coppe dovendo però rinunciare alla finale di Coppa Campioni 1970 contro il Feyenoord perchè infortunato;scoperto ancora quindicenne dal manager Jock Stein fa il suo debutto in prima squadra nel 68' e tre anni dopo anche in nazionale dove collezionerà 102 presenze condite da 30 reti,partecipando a tre edizioni di Coppa. del Mondo
Inserito in una squadra collaudata che viaggia come una Formula 1,Kenny da quel tocco di classe che aiuta il Liverpool a divenire potenza incontrastata in Inghilterra tra la fine degli anni 70' e la prima metà degli anni 80';anche in Europa i rossi sono uno squadrone quasi insuperabile vincendo Coppe dei Campioni a ripetizione,e soltanto la tragedia del Heysel mette fine con la squalifica al loro dominio.
Dopo quel disgraziato giorno,Dalglish oramai trentaquattrenne diviene anche manager oltre che giocatore:quel che era stato Keegan lo diventa anche lui,anzi se possibile ancor di più perchè il suo nome e quello della società diventano una cosa sola;ma nel gennaio del 91' quando la squadra appare avviata ad un'altro trionfo accade l'inimmaginabile:in una conferenza stampa annuncia le sue dimissioni,esausto dopo vent'anni ed oltre di calcio ad alto livello e sfiancato dalle polemiche con Beardsley e tra le rispettive mogli.
Passano pochi mesi ed è di nuovo in panchina col Blackburn che porteà dalla seconda divisione al titolo nel giro di 4 anni prima di dimettersi;seguono esperienze al Newcastle e di nuovo al Celtic(ad interim)prima del ritorno per un breve e nostalgico rendez vous al Liverpool,la squadra di una vita...
Anemmeno tre mesi dall'addio fa il suo debutto nel Liverpool Kenneth"Kenny"Dalglish,attaccante scozzese proveniente dal Celtic che in poco tempo riuscirà a conquistare i nuovi tifosi:in possesso di una gran velocità,resistenza fisica,fiuto del goal e capacità di leggere il gioco,Dalglish vive di e per il calcio riguardando i match giocati e studiando minuziosamente gli avversari futuri.
Nei biancoversi di Glasgow ha vinto oltre dieci titoli tra campionati e coppe dovendo però rinunciare alla finale di Coppa Campioni 1970 contro il Feyenoord perchè infortunato;scoperto ancora quindicenne dal manager Jock Stein fa il suo debutto in prima squadra nel 68' e tre anni dopo anche in nazionale dove collezionerà 102 presenze condite da 30 reti,partecipando a tre edizioni di Coppa. del Mondo
Inserito in una squadra collaudata che viaggia come una Formula 1,Kenny da quel tocco di classe che aiuta il Liverpool a divenire potenza incontrastata in Inghilterra tra la fine degli anni 70' e la prima metà degli anni 80';anche in Europa i rossi sono uno squadrone quasi insuperabile vincendo Coppe dei Campioni a ripetizione,e soltanto la tragedia del Heysel mette fine con la squalifica al loro dominio.
Dopo quel disgraziato giorno,Dalglish oramai trentaquattrenne diviene anche manager oltre che giocatore:quel che era stato Keegan lo diventa anche lui,anzi se possibile ancor di più perchè il suo nome e quello della società diventano una cosa sola;ma nel gennaio del 91' quando la squadra appare avviata ad un'altro trionfo accade l'inimmaginabile:in una conferenza stampa annuncia le sue dimissioni,esausto dopo vent'anni ed oltre di calcio ad alto livello e sfiancato dalle polemiche con Beardsley e tra le rispettive mogli.
Passano pochi mesi ed è di nuovo in panchina col Blackburn che porteà dalla seconda divisione al titolo nel giro di 4 anni prima di dimettersi;seguono esperienze al Newcastle e di nuovo al Celtic(ad interim)prima del ritorno per un breve e nostalgico rendez vous al Liverpool,la squadra di una vita...
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