giovedì 7 aprile 2016

Stade Reims

La storia dello Stade Reims è un pò come la bottiglia di champagne che campeggia nello stemma societario,dato che il club ha sese proprio nella regione delle bollicine,dolce ma con un retrogusto un pò amaro.
Il tutto inizia nel 1931 quando si fondono due compagini cittadine già esistenti dando vita allo Stade come si conosce oggi;fino alla fine della seconda guerra mondiale non ci sono particolari sussulti salvo il campionato di guerra zona nord vinto nel 42',ma passato il conflitto inizia un'ascesa che porta i biancorossi nell'elitè del calcio transalpino.
Nel 49' arriva il primo titolo e  gli uomini che trascinano il Reims sono i fratelli Sinibaldi,il terzino Roger Marche (soprannominato per la ferocia"il cinghiale delle ardenne"),ed il capitano interno di centrocampo Albert Batteux;è questo il primo di una serie di trionfi che caratterizza gli anni 50',ed in cui spicca la stella del futuro pallone d'oro di origini polacche Raymond Kopaszewski che diventa il cardine di una squadra che negli anni può contare anche sul bomber Biliard,e sui mediani Glovacki e Jonquet.
Il successo nel campionato del 55' da la possibilità allo Stade di rappresentare la Francia nella prima edizione di Coppa dei Campioni la cui finale si disputa a Parigi;dopo aver eliminato Voros Lobogo ed Hibernian gli avversari con cui giocarsi la coppa sono gli spagnoli del Real guidati da Alfredo Di Stefano.La partita si mette subito benissimo per i francesi avanti di due reti dopo appena 9 minuti,la sfida sembra in discesa ma Rial e Di Stefano pareggiano mandando tutti al riposo;nella ripresa dopo unìaltro vantaggio del Reims,gli spagnoli pareggiano e a 6' dal termine si aggiudicano la coppa dalle grandi orecchie.
Dopo un calo dovuto alla partenza di Kopa,lo Stade torna campione di Francia grazie alle reti di Just Fontaine e si lancia nuovamente all'assalto della Coppa Campioni ma anche stavolta in finale ad avere la meglio sarà il Real Madrid,dando il via alla maledizione per le squadre transalpine.
E' questo l'ultimo acuto in campo internazionale dei biancorossi che dopo aver vinto il campionato del 1960 sono vittime dell'infortunio che pone fine alla carriera di Fontaine, e nonostante il ritorno di Kopa non riescono più a vincere scivolando nel giro di qualche stagione in seconda divisione dopo aver licenziato Albert Batteux che li ha guidati dalla panchina alle maggiori glorie della loro storia;dopo gli anni di gloria il club conosce anche la terza serie e pur contando su di un bomber come Carlos Bianchi che vince la classifica cannonieri per due anni,quando tornano in prima divisione non riescono a rimanerci per molto tempo.

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