Il titolo è volutamente provocatorio,ma visto quello che sta accadendo nelle ultime ore e più in generale negli ultimi anni nella società rossonera la domanda è legittima:cambia nuovamente l'allenatore,ma con quali scenari e prospettive?
Sinisa Mihajlovic è stato esonerato quando mancano soltanto 6 partite alla fine del campionato e l'obiettivo del Milan,iovvero il terzo posto è(o è sempre stato)un miraggio ed allora perchè cambiare tanto per il gusto di farlo?Si è capito fin da subito che tra Berlusconi e l'allenatore serbo non c'era feeling ne' dal punto di vista tecnico ne' caratteriale,e questa scelta appare più la ripicca di un ricco viziato che una decisione ponderata.
E' vero che nella scorsa estate i rossoneri hanno investito sul mercato come mai avevano fatto negli ultimi anni,ma le lacune era tante e tali da risultare impensabile agguantare squadre che oramai sono strutturate da anni come Juve,Napoli e Roma;oltretutto poi andando ad analizzare gli investimenti più di qualche critica si può muovere alla dirigenza,perchè Bacca sarà pure un buon cannoniere ma 30 milioni per un giocatore di quasi 30 anni...e poi anche i 2 per un Bertolacci oggetto misterioso non sono sati certo ripagati.
Berlusconi vuole tornare a vincere ed imputa a Mihajlovic la mancanza di un gioco piacevole e di risultati,ma perchè il Milan torni quello che era o si investe pesantemente alla ricerca di campioni,oppure si appronta un progetto serio con i giovani ma giocoforza questo non potrà dare frutti nell'immediato come vorrebbe l'esigentissimo presidente rossonero,quindi si possono cambiare tutti gli allenatori che si vogliono ma se manca la materia prima...
A causare i primi e più seri problemi al club meneghino comunque è la situazione societaria che è in bilico da troppo tempo per non influire sull'assetto della squadra:due amministratori delegati in contrapposizione tra di loro,uno stadio che si doveva fare e poi non più,dei fantomatici investitori che si aspettano da più di un'anno ma di cui nessuno ha traccia...
Caro presidente Berlusconi,ogni tanto un bell'esame di coscienza non farebbe male neanche a lei mi creda,perchè se crede che affidando la panchina a Brocchi senza un progetto serio ad ampio respiro o senza investire su giocatori importanti,il Milan possa tornare a vincere mente in primis a se stesso e poi ai milioni di tifosi che il Milan ha...
Sinisa Mihajlovic è stato esonerato quando mancano soltanto 6 partite alla fine del campionato e l'obiettivo del Milan,iovvero il terzo posto è(o è sempre stato)un miraggio ed allora perchè cambiare tanto per il gusto di farlo?Si è capito fin da subito che tra Berlusconi e l'allenatore serbo non c'era feeling ne' dal punto di vista tecnico ne' caratteriale,e questa scelta appare più la ripicca di un ricco viziato che una decisione ponderata.
E' vero che nella scorsa estate i rossoneri hanno investito sul mercato come mai avevano fatto negli ultimi anni,ma le lacune era tante e tali da risultare impensabile agguantare squadre che oramai sono strutturate da anni come Juve,Napoli e Roma;oltretutto poi andando ad analizzare gli investimenti più di qualche critica si può muovere alla dirigenza,perchè Bacca sarà pure un buon cannoniere ma 30 milioni per un giocatore di quasi 30 anni...e poi anche i 2 per un Bertolacci oggetto misterioso non sono sati certo ripagati.
Berlusconi vuole tornare a vincere ed imputa a Mihajlovic la mancanza di un gioco piacevole e di risultati,ma perchè il Milan torni quello che era o si investe pesantemente alla ricerca di campioni,oppure si appronta un progetto serio con i giovani ma giocoforza questo non potrà dare frutti nell'immediato come vorrebbe l'esigentissimo presidente rossonero,quindi si possono cambiare tutti gli allenatori che si vogliono ma se manca la materia prima...
A causare i primi e più seri problemi al club meneghino comunque è la situazione societaria che è in bilico da troppo tempo per non influire sull'assetto della squadra:due amministratori delegati in contrapposizione tra di loro,uno stadio che si doveva fare e poi non più,dei fantomatici investitori che si aspettano da più di un'anno ma di cui nessuno ha traccia...
Caro presidente Berlusconi,ogni tanto un bell'esame di coscienza non farebbe male neanche a lei mi creda,perchè se crede che affidando la panchina a Brocchi senza un progetto serio ad ampio respiro o senza investire su giocatori importanti,il Milan possa tornare a vincere mente in primis a se stesso e poi ai milioni di tifosi che il Milan ha...
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