martedì 12 aprile 2016

Manchester City

L'infanzia del Manchester City è difficile e tribolata, dato che agli albori della sua storia ha molte difficoltà economiche ed è costretto a spostarsi continuamente di terreno in terreno cambiando anche spesso nome ed affiliandosi ad altri clubs esistenti in zona,finchè il manager di allora Josh Parlby non trova altra soluzione che scioglier il sodalizio esistente per ripartire con il nome di Manchester City.
Nei primi anni di vita la stella è il dribblomane gallese Billy Meredith che con una sua rete porta i Citizens a vincere la FA Cup nel 1904 contro il Bolton;per tre decenni rimane quella l'unico successo in bacheca finchè a metà degli anni 30' arrivano un campionato ed un'altra coppa nazionale,periodo in cui spicca la forte ala Fred Tilson.
Nel dopoguerra fa il suo esordio Bert Trautmann,portiere tedesco che durante il conflitto cade con il proprio aereo e viene fatto prigioniero,decidendo poi di rimanere in Inghilterra ed andando a sostituire Ben Swift icona dei Citizens tra i pali;sono quelli anni in cui a Maine Road giocano anche i Red Devils perchè l'Old Trafford è impraticabile a causa delle bombe tedesche.
Alla fine degli anni 60' il più alto momento nella storia dei celesti,con la vittoria nel campionato del 68' e nella Coppa delle Coppe del 1970 vinta battendo i polacchi del Gornik Zabrze,di quella squadra fanno parte giocatori quali Summerbee e Colin Bell che per anni saranno colonne della formazione;dopo quei successi cala il sipario per quasi quarant'anni passati per la maggior parte in seconda divisione fino all'avvento prima di Shinawatra e poi degli arabi che iniettano fiumi di denaro con cui arrivano giocatori di valore che consentono ai Citizens di vincere 2 campionati di cui uno all'ultima giornata sui cugini dello United,e 3 coppe nazionali proiettando la formazione anche in campo internazionale.

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