La sua è una storia di emigrante,da bambino in Galles per seguire il padre prima minatore e poi successivamente ristoratore,e da adulto per vivere il sogno della Nasl di far diventare il Soccer uno sport amato e praticato dagli americani:Giorgio Chinaglia,Long John per gli amici,muove i primi passi calcistici sui terreni fangosi della capitale gallese Cardiff,ma diventa un giocatore a tutti gli effetti soltanto nei rivali dello Swansea perchè non gli andò giù che gli fosse stato offerto soltanto un provino dai primi.
Rientrato in Italia per svolgere il servizio militare,gioca nelle categorie inferiori prima di approdare alla Lazio che sarà insieme ai Cosmos la squadra della sua vita; in biancoceleste vive 7 stagioni in altalena tra Serie A Serie B diventando un'autentico beniamino dei tifosi quando divenne capocannoniere del torneo cadetto e l'anno successivo guidò i suoi ad un passo da un clamoroso scudetto.
Titolo che arriva invece nel 74'al termine di una cavalcata straordinaria fatta da una squadra spaccata al suo interno come poche volte si è visto,ma compattata da Maestrelli in panchina e tenuta in pugno da Long John in campo;dopo quello storico successo la successiva Coppa del Mondo tedesca non è altrettanto fortunata e qui si chiude la breve parentesi azzurra di Chinaglia.
Prima che finisca la stagione 76' il centravanti prende armi e bagagli e vola in America come già avrebbe voluto fare due anni prima,e sarà un'avventura straordinaria al fianco di gente come Pelè e Beckenbauer;nella Nasl Chinaglia è anche lui una stella e vince più volte il titolo di bomber.
Messo fine alla carriera agonistica acquisisce la proprietà della Lazio che cede successivamente essendo in difficoltà economiche,e da li partiranno una serie di avventure spericolate tra calcio e finanza inframezzate da una parentesi come commentatore televisivo fino alla sua prematura scomparsa;ma nei cuori dei tifosi biancocelesti ci sarà sempre lui.
Rientrato in Italia per svolgere il servizio militare,gioca nelle categorie inferiori prima di approdare alla Lazio che sarà insieme ai Cosmos la squadra della sua vita; in biancoceleste vive 7 stagioni in altalena tra Serie A Serie B diventando un'autentico beniamino dei tifosi quando divenne capocannoniere del torneo cadetto e l'anno successivo guidò i suoi ad un passo da un clamoroso scudetto.
Titolo che arriva invece nel 74'al termine di una cavalcata straordinaria fatta da una squadra spaccata al suo interno come poche volte si è visto,ma compattata da Maestrelli in panchina e tenuta in pugno da Long John in campo;dopo quello storico successo la successiva Coppa del Mondo tedesca non è altrettanto fortunata e qui si chiude la breve parentesi azzurra di Chinaglia.
Prima che finisca la stagione 76' il centravanti prende armi e bagagli e vola in America come già avrebbe voluto fare due anni prima,e sarà un'avventura straordinaria al fianco di gente come Pelè e Beckenbauer;nella Nasl Chinaglia è anche lui una stella e vince più volte il titolo di bomber.
Messo fine alla carriera agonistica acquisisce la proprietà della Lazio che cede successivamente essendo in difficoltà economiche,e da li partiranno una serie di avventure spericolate tra calcio e finanza inframezzate da una parentesi come commentatore televisivo fino alla sua prematura scomparsa;ma nei cuori dei tifosi biancocelesti ci sarà sempre lui.
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