Negli occhi di molti italiani rimangono le sue volate sulla fascia destra durante la spedizione mondiale di Spagna 82' sotto la guida tecnica e morale di Enzo Bearzot,ma la carriera di Bruno Conti non si può ridurre a quel seppur fantastico mese.
Nato a Nettuno che è una delle patrie italiane del baseball fin da giovane si divide tra questo sport ed il calcio ma la sua non è una passione e basya perchè è talmente talentuoso anche nel batti e corri che riesce persino ad esordire nella massima serie;quando si tratta di scegliere quale strada intraprendere tuttavia il football è la prima opzione ed entra cosi a far parte della Roma, società a cui legherà la sua carriera ed anche la sua vita perchè vi rimane anche come dirigente a parte un paio di prestiti al Genoa per fare esperienza.
Quella coi giallorossi è una vera storia d'amore tanti che i tifosi lo chiamano anche"sindaco de Roma"e da parecchi e copiosi frutti visto che con questi colori vince lo storico scudetto del 83' e cinque coppe nazionali dando tutto se stesso fino in fondo sempre apprezzato anche da allenatori diversi;quando si ritira nel 1991 a salutarlo ci sono 80.000 persone alcune delle quali con le lacrime agli occhi;colleziona anche quasi 50 presenze in nazionale in un'epoca in cui ci sono giocatori del calibro di Causio e Sala in circolazione.
Certo che nessuno di noi può dimenticare quegli sprint spagnoli per arrivare sul fondo prima dell'avversario e mettere a centro area dei palloni che chiedevano solo di essere spinti in rete.
Nessun commento:
Posta un commento