domenica 3 aprile 2016

Hazard,Ibrahimovic,Nani:chi in Italia?

Dopo l'uscita delle formazioni italiane dalle coppe europee e con il rush finale del campionato in corso di svolgimento,si fanno sempre più insistenti le voci che richiamano al calciomercato in vista della prossima stagione.
Le sirene londinesi danno in partenza Eden Hazard che pare non essere più tanto ammaliato dal fascino della capitale inglese,ed in questo oltre alla non esaltante stagione del Chelsea sicuramente può influire il fatto che sia stato scelto Conte come prossimo allenatore dei londinesi;si sa che il tecnico salentino ama giocare con uomini di fascia privilegiando questo modo di attaccare rispetto all'avere un trequartista che lanci le punte in zona goal,e per questo il suo nome viene affiancato a quello dello Juventus che già la scorsa estate aveva cercato un giocatore con le sue caratteristiche su indicazione dell'allenatore Allegri.
Quando le due società si sentiranno per definire la condizione di Cuadrado è più che probabile che nel discorso entri anche il talentuoso centrocampista belga,e di certo i bianconeri non hanno problemi economici per cercare di accontentare le richieste del club di Stamford Bridge ,soprattutto se si concretizzerà la cessione di Pogba.
Come oramai peiodicamente avviene torna ad essere accostato al Milan il nome di Ibrahimovic,ma seppur lo svedese si sia trovato bene a Milano,non esistono le condizioni per un suo ritorno in rossonero;i limiti qualitativi della rosa dei meneghini sono evidenti e per rinforzarla adeguatamente servono capitali da investire che attualmente il club non possiede e questo si ricollega anche al fatto che all'ultimo contratto pesante della carriera,Ibrahimovic di sicuro non si accontenterà di guadagnare poco visto che comunque via da Parigi le richieste non gli mancheranno.Viene oltretutto da chiedersi se sia sensato investire cosi tanto su un giocatore si integro ma che compirà 35 anni e che non è certo un tipo facile da gestire,e dopo le grane Cerci,Balotelli,Menez,Mexes...
Potrebbe essere fattibile invece l'approdo del portoghese Nani in maglia nerazzurra a patto che lo si voglia utilizzare nell'unico ruolo in cui ha giocato in carriera ovvero ala,perchè ogni altro eventuale utilizzo fuori da un 4-4-2 o da un 4-3-3 non avrebbe alcun senso e vista la confusione tattica che è regnata all'Inter quest'anno il dubbio è legittimo;può di certo essere utile alla causa ma a 29 anni non è sicuramente più quel giocatore our categorie che prometteva di diventare in gioventù.Legata a questa operazione è anche la situzione finanziaria dei nerazzurri,perchè senza una qualificazione pesante alle coppe europee per portare a casa giocatori di livello il mercato dovrebbe essere finanziato con alcune uscite di un certo spessore.

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