Da molti in Germania e non solo è conosciuto come l'anti Beckenbauer,non tanto e non solo per essere stato una colonna del Borussia Moenchengladbach che negli anni 70' rivaleggiava alla pari coi bavaresi, ma soprattutto per una certa incompatibilità di carattere e di atteggiamenti che lo contrapponeva al kaiser di Monaco,Gunther Netzer era però anche conosciuto per le straordinarie galoppate palla al piede che compiva a centrocampo,per un fisico molto atletico, e per un controllo di palla eccezionale che gli consentiva grandi lanci,dovuto si dice al suo 48 di piede...
Proprio a causa della sua rivalità con la stella del calcio tedesco in nazionale non ha mai trovato troppo spazio,dato che spesso gli è stato preferito Overath che godeva dell'appoggio di Beckenbauer;non convocato per le coppe del mondo 66' e 70' nonostante sia una stella assoluta della Bundesliga,riesce ad emergere finalmente negli europei del 72' dominati dai tedeschi,ma nel 74' complice una stagione non felice a Real Madrid perde la titolarità che non riacquisterà più;per lui uno scampolo di match contro la Ddr senza particolari sussulti dopodichè troverà l'oblio fino a fine torneo.
Simbolo dei biancoverdi renani assieme ad Heynckes e Vogts,in maglia Borussia vivrà il periodo migliore della sua carriera arrivandoo a segnare in un singolo campionato addirittura 17 reti,ed essendo sempre e comunque decisivo in zona goal;ceduto nel 73' al Real che doveva proporrè una stella in antitesi al Cruijff catalano,in terra di Castiglia non ripeterà mai le gesta compiute in patria.
Terminata l'esperienza a Madrid si rifugia nel tranquillo e salottiero campionato elvetico dove tira gli ultimi calci ad un pallone prima di passare dietro la scrivania chiamato dall'Amburgo che di li a qualche anno salirà sul tetto d'Europa;dato il suo numero di piede.l'espressione scarpe grosse e cervello fino non fu mai più azzeccata di cosi.
Proprio a causa della sua rivalità con la stella del calcio tedesco in nazionale non ha mai trovato troppo spazio,dato che spesso gli è stato preferito Overath che godeva dell'appoggio di Beckenbauer;non convocato per le coppe del mondo 66' e 70' nonostante sia una stella assoluta della Bundesliga,riesce ad emergere finalmente negli europei del 72' dominati dai tedeschi,ma nel 74' complice una stagione non felice a Real Madrid perde la titolarità che non riacquisterà più;per lui uno scampolo di match contro la Ddr senza particolari sussulti dopodichè troverà l'oblio fino a fine torneo.
Simbolo dei biancoverdi renani assieme ad Heynckes e Vogts,in maglia Borussia vivrà il periodo migliore della sua carriera arrivandoo a segnare in un singolo campionato addirittura 17 reti,ed essendo sempre e comunque decisivo in zona goal;ceduto nel 73' al Real che doveva proporrè una stella in antitesi al Cruijff catalano,in terra di Castiglia non ripeterà mai le gesta compiute in patria.
Terminata l'esperienza a Madrid si rifugia nel tranquillo e salottiero campionato elvetico dove tira gli ultimi calci ad un pallone prima di passare dietro la scrivania chiamato dall'Amburgo che di li a qualche anno salirà sul tetto d'Europa;dato il suo numero di piede.l'espressione scarpe grosse e cervello fino non fu mai più azzeccata di cosi.
Nessun commento:
Posta un commento