lunedì 4 aprile 2016

Thohir,Ausilio,Mancini di chi la colpa?

Con la sconfitta casalainga di ieri contro il Torino,l'Inter ha detto oramai in maniera definitiva addio ai sogni di piazzamento Champions,a meno di clamorosi ed imprevedibili colpi di scena;questo fallimento apre scenari alquanto inquietanti per la società meneghina,stante la pesante situazione debitoria ereditata da Thohir al momento dell'acquisizione.
Nella scorsa estate era stata approntata una campagna acquisti intelligente in quanto procrastinava i pagamenti per la magior parte al 2016,ma sottointendeva in maniera chiarissima il fatto che dovesse essere raggiunto il terzo posto in campionato che da accesso ai preliminari di Champions League;solo cosi si spiegavano gli investimenti che hanno portato all'acquisto di oltre 10 giocatori nuovi su precisa indicazione di Roberto Mancini,che già al suo arrivo aveva voluto dei calciatori a lui graditi salvo poi ripudiarli pochi mesi dopo...
Ora che l'obiettivo è sfuggito si rimane con un pugno di mosche in mano e con degli acquisti da onorare,il che andrà a pesare ancor di più su un bilancio che voci bene informate danno come disastroso:le colpe a prer mio vanno divise tra Thohir che essendo il proprietario ha comunque avvallato un certo tipo di operazioni,ed il tecnico Roberto Mancini incapace dopo oltre un'anno di lavoro e 17 acquisti effettuati di dare un volto preciso alla sua formazione;a metà stradtra i due c'è Ausilio il quale però a quanto pare ha soltanto operato seguendo le indicazioni dell'allenatore marchigiano,vero deus ex machina del mercato nerazzurro.
C'è però forse un quarto personaggio che entra nella vicenda e questo avrebbe proprio del clamoroso:sembra infatti che l'ex presidente Massimo Moratti oltre ad essere rimasto come socio di minoranza e consigliere di Thohir(da lui sarbbe venuto l'input per scegliere Mancini...)abbia nemmeno tanto segretamente intenzione di tornare in sella riacquistando il club dal magnate indonesiano,mai veramente addentro alle cose di casa Inter vivendo a 15000 chilometri di distanza
Tempi e modi sull'eventuale ritorno di Moratti non sono certi,anche perchè bisognerà sentire gli istituti di credito con cui i nerazzurri sono indebitati cosa ne pensano,però la situazione dal lato tecnico a quello finanziario eìrischia davvero di farsi pesantissima da qui a poco tempo.


Nessun commento:

Posta un commento