Quello dell'avanzata cinese nel calcio mondiale è un tema sicuramente di grande attualità,visto oltretutto il fatto che anche un grande club come il Milan è in piena trattativa per essere ceduto:è di oggi infatti la notizia che l'Aston Villa passa dalle mani dello statunitense Lerner a quelle del magnate orientale Tony Xia.
Non è di certo una novità che un club di Premier League passi in mani straniere visto che oramai la maggior parte delle formazioni d'oltremanica fanno capo a gruppi non inglesi,ma l'avanzata di cordate di stampo asiatico è un qualcosa che sta saltando sempre più all'occhio.Resta da vedere se questo interesse è dettato da passione improvvisa per il football o invece molto più probabilmente da fattori economici che fanno del calcio inglese uno dei prodotti più redditizzi a livello globale.
E' da molto tempo che il calcio non è più soltanto uno sport questo lo sappiamo benissimo tutti quanti,però questi proprietari che pretendono poi di amministrare i clubs per interposta persona abitando dall'altra parte del mondo sinceramente mi lasciano perplesso,tanto più che la passione vera ed autentica che dimostrano per questo gioco è pari nella magior parte dei casi a zero...
Auguriamoci che all'Aston Villa,uno dei più antichi e prestigiosi sodalizi inglesi tocchi sorte diversa,soprattutto dopo l'ultima disastrosa annata che ha visto i clarettes&blues di Villa Park abbandonare mestamente il massimo campionato inglese senza nemmeno lottare.
Non è di certo una novità che un club di Premier League passi in mani straniere visto che oramai la maggior parte delle formazioni d'oltremanica fanno capo a gruppi non inglesi,ma l'avanzata di cordate di stampo asiatico è un qualcosa che sta saltando sempre più all'occhio.Resta da vedere se questo interesse è dettato da passione improvvisa per il football o invece molto più probabilmente da fattori economici che fanno del calcio inglese uno dei prodotti più redditizzi a livello globale.
E' da molto tempo che il calcio non è più soltanto uno sport questo lo sappiamo benissimo tutti quanti,però questi proprietari che pretendono poi di amministrare i clubs per interposta persona abitando dall'altra parte del mondo sinceramente mi lasciano perplesso,tanto più che la passione vera ed autentica che dimostrano per questo gioco è pari nella magior parte dei casi a zero...
Auguriamoci che all'Aston Villa,uno dei più antichi e prestigiosi sodalizi inglesi tocchi sorte diversa,soprattutto dopo l'ultima disastrosa annata che ha visto i clarettes&blues di Villa Park abbandonare mestamente il massimo campionato inglese senza nemmeno lottare.
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