E' di oggi una lunga intervista in cui l'ex capitano rossonero Paolo Maldini si dichiara pronto e disponibile in qualsiasi momento a dare una mano al Milan,l'amore calcistico di una vita intera;l'ex terzino ha dichiarato che nell'ultimo colloquio avuto con Berlusconi ha dato la propria disponibilità ad aiutare i rossoneri,a patto però di venìre accettato per com'è e per come è stato conosciuto da tutti nel corso di un'intera vita.
Il nocciolo del problema sta probabilmente proprio qui e nel rapporto conflittuale venutosi a creare con Galliani nell'ultimo periodo da giocatore di Maldini,in special modo dopo che una parte della curva l'aveva contestato nel match d'addio senza che l'amministratore delegato intervenisse in sua difesa.
Il problema che solleva Maldini è comune a molti ex rossoneri,e non parliamo di chi ha vestito i colori del Milan per 4/5 stagioni o giù di li ma di gente che è nata,cresciuta ed ha svolto la propria carriera soltanto con quei colori;Adriano Galliani ha fatto terra bruciata intorno a se per paura che venisse intaccato il suo potere,oltre probabilmente ad essere un pò geloso del suo ruolo di privilegiato agli occhi di Berlusconi.
Maldini,Baresi,Costacurta,Albertini sono nomi che in qualche modo e maniera potrebbero dare una mano ad un Milan che annaspa,soffocato si dalla crisi finanziaria che lo attanaglia ma anche e soprattutto dalla crisi di idee che ha colpito il vertice societario,incapace di reinventarsi in un momento storico cosi difficile che poteva e doveva essere gestito meglio.
Il nocciolo del problema sta probabilmente proprio qui e nel rapporto conflittuale venutosi a creare con Galliani nell'ultimo periodo da giocatore di Maldini,in special modo dopo che una parte della curva l'aveva contestato nel match d'addio senza che l'amministratore delegato intervenisse in sua difesa.
Il problema che solleva Maldini è comune a molti ex rossoneri,e non parliamo di chi ha vestito i colori del Milan per 4/5 stagioni o giù di li ma di gente che è nata,cresciuta ed ha svolto la propria carriera soltanto con quei colori;Adriano Galliani ha fatto terra bruciata intorno a se per paura che venisse intaccato il suo potere,oltre probabilmente ad essere un pò geloso del suo ruolo di privilegiato agli occhi di Berlusconi.
Maldini,Baresi,Costacurta,Albertini sono nomi che in qualche modo e maniera potrebbero dare una mano ad un Milan che annaspa,soffocato si dalla crisi finanziaria che lo attanaglia ma anche e soprattutto dalla crisi di idee che ha colpito il vertice societario,incapace di reinventarsi in un momento storico cosi difficile che poteva e doveva essere gestito meglio.
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