Terminati i vari campionati si giocano nel weekend le finali delle coppe nazionali,occasione per qualcuno di tentare la doppietta e per qualcun'altro di salvare la stagione prima di lasciare spazio alle rappresentative impegnate negli europei.
In Francia va in scena quella che storircamente è la partita più calda dell'esagono,ovvero Olympique Marsiglia contro Paris Saint Germain:gli uomini del Velodrome hanno terminato il campionato ai margini della zona retrocessione e vogliono battere almeno un colpo d'ala in dirittura d'arrivo.Dal canto loro i parigini saluteranno Ibrahimovic e forse anche Cavani e quindi ce la metteranno tutta perchè il congedo sia dolce.
A Roma di fronte Juventus e Milan in una delle sfide di Coppa Italia meno equilibrate di sempre,coi bianconeri alla caccia della seconda doppietta consecutiva,cosa mai avvenuta nel calcio italiano.I rossoneri dal canto loro sperano in una serata apatica dei campioni d'Italia perchè il divario tecnico è enorme e per di più lo spogliatoio del diavolo appare sempre più allo sbando con una società che non è più tale oramai da molto tempo.
A Wembley di fronte Manchester United e Crystal Palace nel remake della finale del 1990 vinta dai Red Devils per 1-0 nel replay dopo il 3-3 del primo match;quell'incontro segnò di fatto l'inizio dell'era Ferguson che si è protratta per oltre vent'anni.Al contrario quello di quest'anno segnerà probabilmente la fine dell'avventura di Van Gaal contro un Palace salvo per un pelo che quindi può giocare la finale di FA Cup a cuor leggero.
Al Vicente Calderon di Madrid domenica andrà in scena Barcellona-Siviglia:ad agosto nella pirotecnica finale di Supercoppa europea fini 5-4 per i catalani;entrambe hanno già conquistato un trofeo con la vittoria nella Liga per gli azulgrana e nell'Europa League per gli andalusi quindi anche qui si tenterà il double da ambo le parti.
Chiusura col botto in Germania dove saranno di fronte gli eterni rivali,ovvero Bayern Monaco e Borussia Dortmund:sarà per Hummels l'ultimo incontro coi gialloneri prima di trasferirsi in Baviera,mentre sulla sponda opposta a dare l'addio dopo tre stagioni sarà Pep Guardiola che andrà ad allenare il Manchester City dopo aver fallito l'obiettivo Champions League col Bayern.
In Francia va in scena quella che storircamente è la partita più calda dell'esagono,ovvero Olympique Marsiglia contro Paris Saint Germain:gli uomini del Velodrome hanno terminato il campionato ai margini della zona retrocessione e vogliono battere almeno un colpo d'ala in dirittura d'arrivo.Dal canto loro i parigini saluteranno Ibrahimovic e forse anche Cavani e quindi ce la metteranno tutta perchè il congedo sia dolce.
A Roma di fronte Juventus e Milan in una delle sfide di Coppa Italia meno equilibrate di sempre,coi bianconeri alla caccia della seconda doppietta consecutiva,cosa mai avvenuta nel calcio italiano.I rossoneri dal canto loro sperano in una serata apatica dei campioni d'Italia perchè il divario tecnico è enorme e per di più lo spogliatoio del diavolo appare sempre più allo sbando con una società che non è più tale oramai da molto tempo.
A Wembley di fronte Manchester United e Crystal Palace nel remake della finale del 1990 vinta dai Red Devils per 1-0 nel replay dopo il 3-3 del primo match;quell'incontro segnò di fatto l'inizio dell'era Ferguson che si è protratta per oltre vent'anni.Al contrario quello di quest'anno segnerà probabilmente la fine dell'avventura di Van Gaal contro un Palace salvo per un pelo che quindi può giocare la finale di FA Cup a cuor leggero.
Al Vicente Calderon di Madrid domenica andrà in scena Barcellona-Siviglia:ad agosto nella pirotecnica finale di Supercoppa europea fini 5-4 per i catalani;entrambe hanno già conquistato un trofeo con la vittoria nella Liga per gli azulgrana e nell'Europa League per gli andalusi quindi anche qui si tenterà il double da ambo le parti.
Chiusura col botto in Germania dove saranno di fronte gli eterni rivali,ovvero Bayern Monaco e Borussia Dortmund:sarà per Hummels l'ultimo incontro coi gialloneri prima di trasferirsi in Baviera,mentre sulla sponda opposta a dare l'addio dopo tre stagioni sarà Pep Guardiola che andrà ad allenare il Manchester City dopo aver fallito l'obiettivo Champions League col Bayern.
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