Fu il tecnico che guidò al successo il primo Pelè,quello che ancora ragazzino stupi il mondo a Svezia 58':Vicente Feola di quel Brasile fu il selezionatore,l'uomo capace di ridare il sorriso ad un'intero popolo dopo la tragedia non solo sportiva della sconfitta casalinga contro l'uruguay nel 1950.
Di origini napoletan,Feola abbandonò la carriera da giocatore a soli 28 anni per prendere in mano le redini del Sao Paulo che allenò in due diversi periodi,inframezzandosi queste esperienze con il lavoro al Botafogo di Rio:nella seconda esperienza paulista conquistò per due anni di fila il campionato statale.
Entrato a far parte dello staff della federazione brasiliana,guidò la Selecao nella vincente trasfera in Europa portando a casa nel viaggio di ritorno l'agognata Coppa RImet sfuggita ai carioca 8 anni prima a causa del goal di Ghiggia al Maracanà;la sua parabola di selezionatore si concluderà nel 1961 allor quando accettò la panchina del Boca Juniors,cosa clamorosa per un brasiliano.
In Argentina vinse un campionato nell'anno del debutto,ed in occasione della Coppa Rimet del 66' tornò in carica nel Brasile,ma oramai la squadra bicampione era al tramoto cosi come la stella di Feola che non riusci a rinverdire i fasti di otto anni prima.
Di origini napoletan,Feola abbandonò la carriera da giocatore a soli 28 anni per prendere in mano le redini del Sao Paulo che allenò in due diversi periodi,inframezzandosi queste esperienze con il lavoro al Botafogo di Rio:nella seconda esperienza paulista conquistò per due anni di fila il campionato statale.
Entrato a far parte dello staff della federazione brasiliana,guidò la Selecao nella vincente trasfera in Europa portando a casa nel viaggio di ritorno l'agognata Coppa RImet sfuggita ai carioca 8 anni prima a causa del goal di Ghiggia al Maracanà;la sua parabola di selezionatore si concluderà nel 1961 allor quando accettò la panchina del Boca Juniors,cosa clamorosa per un brasiliano.
In Argentina vinse un campionato nell'anno del debutto,ed in occasione della Coppa Rimet del 66' tornò in carica nel Brasile,ma oramai la squadra bicampione era al tramoto cosi come la stella di Feola che non riusci a rinverdire i fasti di otto anni prima.
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