mercoledì 11 maggio 2016

Brian Clough

Verso la fine degli anni cinquanta in seconda divisione inglese spopola un'attaccante dal tiro fulmineo che sovente incenerisce i portieri avversari,il suo nome è Brian Clough:giocherà e segnerà caterve di reti con il Middlesborough sempre nella serie cadetta inglese,tanto da venire addirittura convocato in nazionale per giocare al fianco di Jimmy Greaves e Bobby Charlton.
L'esperienza nei leoni di sua maestà non è delle migliori tanto che esce dal giro,ma nella Big League continua a mitragliare di goals qualunque squadra incontri;dopo qualche anno passa al Sunderland ma il passaggio nella serie maggiore gli è ancora vietato,e complice un grave infortunio al ginocchio deve smettere anzitempo gli scarpini da gioco per reinventarsi allenatore.
All'inizio soffre del passaggio dal campo alla panchina tanto che per un periodo si lascia andare all'alcool,ma rimessosi in sella grazie all'amico e fidato secondo Peter Taylor guida l'Hartlepool in quarta divisione prima di approdare al Derby County con cui tra la sorpresa generale vince il campionato di prima divisione 1972:in Inghilterra diviene personaggio di primo piano,sempre arguto nelle osservazioni e polemico nelle proprie affermazioni è manna per i giornalisti.
Dopo aver guidato i Rams ha brevi esperienze con Brighton e Leeds United,ma non lega mai con l'ambiente tanto che la sua immagine ne esce incupita agli occhi del pubblico;nel 1975 avviene la svolta che segnerà la sua carriera,ovvero l'approdo al Nottingham Forest:la squadra naviga nella mediocrità della seconda divisione da oramai qualche stagione e l'arrivo di Clough è come un'elisir che riesce a rivitalizzare tutti quanti.
Ottenuto l'accesso alla massima serie,l'anno successivo tra lo stupore generale il Forest vince il titolo inglese proiettandosi di conseguenza in orbita europea:quello che accade poi ha dell'incredibile visto che il team di Robin Hood come viene definito fa sua la Coppa dei Campioni a spese dell'altra sorpresa stagionale,ovvero gli svedesi del Malmoe.
Passano dodici mesi e questa volta la vittima di Clough è l'Amburgo di Kevin Keegan nella finale di Madrid:l'Europa assiste incredula a questa favola che si esaurirà nell'arco di tre stagioni,non prima però di aver portato in bacheca anche la Supercoppa europea:da li in poi il Nottingham Forest e Brian Clough spariscono dai radar continentali,pur continuando ad essere nei piani alti del calcio inglese ed imponendosi all'attenzione generale soprattutto nelle coppe nazionali.Da metà anni 80'gioca alle dipendenze del padre Brian il figlio Nigel Clough che vestirà in seguito anche la maglia del Liverpool.

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