Dopo le sofferenze della squalifica patita a causa dell'espulsione di Udine e la perdita dello scudetto ad opera della Juventus,finalmente Gonzalo Higuain può sorridere avendo agguantato un primato vecchio di 57 stagioni,ovvero il record di Antonio Valentin Angelillo che nel 58-59' realizzò 33 reti in 33 partite.
A dire il vero quello dell'italo argentino Angelillo è un primato che si riferisce ai campionati a 18 squadre,e comunque Higuain ha toccato la quota fatidica giocando un match in più,tuttavia resta immutato l'applauso dovutogli per aver disputato una stagione mostruosa trascinando il Napoli fin quando il suo carattere troppo fumantino lo ha tradito negandogli di continuare a rincorrere il sogno di un'intera città
Per essere onesti e sinceri bisogna dire che la qualità del torneo italiano e delle sue difese non è certo quello degli anni d'oro in cui tale produzione offensiva sarebbe stata impossibile,però rimane il fatto che segnare un cosi alto numero di goals ed avere una tale continuità per tutta la stagione è davvero un'impresa clamorosa.
Rimane ora da vedere se a 29 anni "el pipita"deciderà di continuare col Napoli oppure vorrà tentare un'altra avventura magari strappando un ricco contratto che in molti pare siano disposti ad offrirgli;la sua clausola rescissoria è da spavento,ma nel corso degli anni siamo stati abituati a vedere di tutto nel calcio per cui anche la sua cessione potrebbe essere dietro l'angolo.
Se ciò dovesse avvenire bisognerà vedere la reazione del caloroso pubblico napoletano alla partenza di un nuovo idolo,e soprattutto lo stesso Gonzalo dovrebbe dimostrare di poter essere stella magari tra altre stelle,perchè un conto è avere una squadra al proprio servizio ed un conto è invece dover remare insieme agli altri che magari già occupano un posto di rilievo all'interno di un determinato spogliatoio:l'esperienza al Real dovrebbe avergli insegnato qualcosa...
A dire il vero quello dell'italo argentino Angelillo è un primato che si riferisce ai campionati a 18 squadre,e comunque Higuain ha toccato la quota fatidica giocando un match in più,tuttavia resta immutato l'applauso dovutogli per aver disputato una stagione mostruosa trascinando il Napoli fin quando il suo carattere troppo fumantino lo ha tradito negandogli di continuare a rincorrere il sogno di un'intera città
Per essere onesti e sinceri bisogna dire che la qualità del torneo italiano e delle sue difese non è certo quello degli anni d'oro in cui tale produzione offensiva sarebbe stata impossibile,però rimane il fatto che segnare un cosi alto numero di goals ed avere una tale continuità per tutta la stagione è davvero un'impresa clamorosa.
Rimane ora da vedere se a 29 anni "el pipita"deciderà di continuare col Napoli oppure vorrà tentare un'altra avventura magari strappando un ricco contratto che in molti pare siano disposti ad offrirgli;la sua clausola rescissoria è da spavento,ma nel corso degli anni siamo stati abituati a vedere di tutto nel calcio per cui anche la sua cessione potrebbe essere dietro l'angolo.
Se ciò dovesse avvenire bisognerà vedere la reazione del caloroso pubblico napoletano alla partenza di un nuovo idolo,e soprattutto lo stesso Gonzalo dovrebbe dimostrare di poter essere stella magari tra altre stelle,perchè un conto è avere una squadra al proprio servizio ed un conto è invece dover remare insieme agli altri che magari già occupano un posto di rilievo all'interno di un determinato spogliatoio:l'esperienza al Real dovrebbe avergli insegnato qualcosa...
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