martedì 31 maggio 2016

Socrates

A detta di Pelè è stato il calciatore brasiliano più intelligente della storia:di sicuro un'esempio per compagni e tifosi,leader della famosa democracia corinthiana in cui i calciatori si autogestivano in tutto e per tutto;Socrates ha fatto parte di quella generazione di giocatori brasiliani che nella prima metà degli anni 80' fecero sognare il paese verdeoro,salvo poi gettarlo nello sconforto più totale complice le sconfitte con Italia e Francia nel 82' e nel 86'.
Laureato in medicina,preferisce l'attività di calciatore a quella di medico iniziando la propria carriera nel Botafogo di Sao Paulo;nel 78' passa al Corinthians dove rimane per 6 stagioni vincendo tre titoli paulisti ma soprattutto diventando uno dei simboli della lotta contro la dittatura che in quegli anni governa il Brasile;come detto assieme ai compagni da vita all 'autogestione che mette ai voti ogni decisione da prendere coinvolgendo anche lo staff tecnico.Famose rimarranno le partite in cui i corinziani scendono in campo con scritte sulle maglie ineggianti alla libertà e contro l'oppressione.
Giocatore in possesso di un notevole tiro e di un buon colpo di testa,eccelle nel palleggio e nelle verticalizzazioni  che mettono i compagni in grado di trovarsi a tu per tu con il portiere avversario;durante la carriera fu ottimo realizzatore anche con la maglia della Selecao dove indossò la fascia di capitano in ragione del suo immenso carisma.
Nel 85' tentò l'avventura italiana con la Fiorentina,ma a causa del suo carattere ribelle non legò mai con l'ambiente tornando poi a chiudere la carriera in patria;nel dopo calcio mise a frutto la sua laurea in medicina,ma purtroppo l'atavico abuso di alcool ne minò ben presto la salute fino alla prematura scomparsa.

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