Quella contro la Roma potrebbe essere l'ultima partita di Christian Brocchi da allenatore del Milan in campionato,comunque vadano le cose anche oltre il terreno di gioco.La sensazione infatti è che il giovane tecnico della primavera sia stato usato nel momento del bisogno per liberarsi dell'insubordinato Mihajlovic,ma che in realtà la panchina dei rossoneri attenda un'allenatore di altro spessore ed esperienza.
Tutto dipenderà,come del resto il mercato,dall'esito della trattativa in essere tra Fininvest e Alibaba,o meglio tra Berlusconi e Jack Ma:se infatti il Milan dovesse venir ceduto ai cinesi è praticamente certo il cambio di guida tecnica,non fosse altro per il fatto che si darebbe un segnale ai tifosi"liberandosi"anche di qualcuno voluto dalla precedente proprietà.Non dovesse concretizzarsi la vendita invece,comunque Berlusconi dovrà giocoforza investire di suo e per farlo si affiderebbe sicuramente alla mano sapiente di un'allenatore di spessore e già vincente.
Il povero Brocchi in ogni caso pagherebbe colpe non sue perchè gli è stata affidata una squadra mediocre continuamente in balia delle onde causate dagli sfoghi presidenziali,ed oltretutto priva di per se stessa di una spiuna dorsale sulla quale fare affidamento:in sei partite nessuno al mondo può essere giudicato per il lavoro svolto,e se a questo aggiungiamo appunto la povrertà tecnica della formazione il quadro diventa disarmante.
La speranza che in cuor suo forse cova l'ex centrocampista è che nella finale di Coppa Italia contro la Juventus,il suo team abbia un colpo d'ala che gli permetta di battere i bianconeri:solo in quel caso forse Brocchi potrebbe avere ancora qualche chanches.
Tutto dipenderà,come del resto il mercato,dall'esito della trattativa in essere tra Fininvest e Alibaba,o meglio tra Berlusconi e Jack Ma:se infatti il Milan dovesse venir ceduto ai cinesi è praticamente certo il cambio di guida tecnica,non fosse altro per il fatto che si darebbe un segnale ai tifosi"liberandosi"anche di qualcuno voluto dalla precedente proprietà.Non dovesse concretizzarsi la vendita invece,comunque Berlusconi dovrà giocoforza investire di suo e per farlo si affiderebbe sicuramente alla mano sapiente di un'allenatore di spessore e già vincente.
Il povero Brocchi in ogni caso pagherebbe colpe non sue perchè gli è stata affidata una squadra mediocre continuamente in balia delle onde causate dagli sfoghi presidenziali,ed oltretutto priva di per se stessa di una spiuna dorsale sulla quale fare affidamento:in sei partite nessuno al mondo può essere giudicato per il lavoro svolto,e se a questo aggiungiamo appunto la povrertà tecnica della formazione il quadro diventa disarmante.
La speranza che in cuor suo forse cova l'ex centrocampista è che nella finale di Coppa Italia contro la Juventus,il suo team abbia un colpo d'ala che gli permetta di battere i bianconeri:solo in quel caso forse Brocchi potrebbe avere ancora qualche chanches.
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