Ci sono immagini che restano nella memoria,che rimandano a fatti e momenti ben precisi della propria vita...beh per i tifosi juventini ed interisti che hanno vissuto il 5 maggio su sponde e con emozioni totalmente diverse sarà impossibile dimenticare le lacrime di Ronaldo,la gioia di Del Piero dopo il goal,lo sguardo pietrificato di Moratti all'Olimpico,lo sfogo di gioia di Conte al fischio finale ad Udine...
Tutto questo e molto di più è stato il 5 maggio,data simbolo di gioia sfrenata in casa bianconera ed invece di amarezza infinita in quella interista;un'intera stagione decisa in 90 minuti,con anche la presenza della Roma terza incomoda tra le due duellanti che poteva approfittare di una serie di eventi concatenati per gioire ella stessa.
Le due formazioni si presentavano al giorno decisivo con 1 solo punto di distacco ma con tutte le circostanze a favore dei nerazzurri che potevano contare sull'appoggio dell'intero stadio Olimpico dato che le due tifoserie erano gemellate e che i laziali temevano che potesse spuntarla la Roma;inoltre ai biancazzurri mancavano molti titolari per cui nulla faceva presagire quello che sarebbe poi accaduto.
A cinque giornate dalla fine il titolo pareva oramai in mano agli uomini di Cuper,ma un'inopinata sconfitta interna con l'Atalanta ed il contemporaneo successo esterno della Juve a Piacenza con rete di Nedved a cinque minuti dalla fine lanciano la più clamorosa delle rimonte scudetto,con i bianconeri che da li in poi saranno inarrestabili.
Impegnata ad Udine,la Juve mette subito in cassaforte il risultato con goals del capocannoniere David Trezeguet e di Alex Del Piero ma ora tocca attendere notizie di quello che accade a Roma;all'Olimpico l'inter era andata in vantaggio anch'essa quasi subito,salvo venire ripresa dai laziali ed andare nuovamente avanti prima di essere ancora raggiunta allo scoccare dell'intervallo:quello che poi accadde in quei quindici minuti di pausa è un mistero che nessuno ha mai saputo spiegare.
Al rientro in campo gli interisti paiono moli sulle gambe e confusi nella testa,lasciando ai biancazzurri fischiasti dal proprio pubbllico il pallino del gioco;a metà ripresa accade l'impensabile,una voce squarcia l'attesa di milioni di tifosi che seguono alla vecchia maniera alla radio la diretta del campionato:"clamoroso all'Olimpico,Lazio in vantaggio"!!!!!All'udire di quelle parole una buona parte d'Italia si spacca in due:da un lato il giubilo degli juventini,dall'altro il crollo degli interisti.
Prima del termine dell'incontro arriverà anche il quarto goasl biancoceleste a sancire la disfatta del biscione,ma oramai che deve festeggiare è già in strada ed incrocia chi mestamente sta tornando a casa soffocando un'urlo di gioia che non potrà mai liberare...
Tutto questo e molto di più è stato il 5 maggio,data simbolo di gioia sfrenata in casa bianconera ed invece di amarezza infinita in quella interista;un'intera stagione decisa in 90 minuti,con anche la presenza della Roma terza incomoda tra le due duellanti che poteva approfittare di una serie di eventi concatenati per gioire ella stessa.
Le due formazioni si presentavano al giorno decisivo con 1 solo punto di distacco ma con tutte le circostanze a favore dei nerazzurri che potevano contare sull'appoggio dell'intero stadio Olimpico dato che le due tifoserie erano gemellate e che i laziali temevano che potesse spuntarla la Roma;inoltre ai biancazzurri mancavano molti titolari per cui nulla faceva presagire quello che sarebbe poi accaduto.
A cinque giornate dalla fine il titolo pareva oramai in mano agli uomini di Cuper,ma un'inopinata sconfitta interna con l'Atalanta ed il contemporaneo successo esterno della Juve a Piacenza con rete di Nedved a cinque minuti dalla fine lanciano la più clamorosa delle rimonte scudetto,con i bianconeri che da li in poi saranno inarrestabili.
Impegnata ad Udine,la Juve mette subito in cassaforte il risultato con goals del capocannoniere David Trezeguet e di Alex Del Piero ma ora tocca attendere notizie di quello che accade a Roma;all'Olimpico l'inter era andata in vantaggio anch'essa quasi subito,salvo venire ripresa dai laziali ed andare nuovamente avanti prima di essere ancora raggiunta allo scoccare dell'intervallo:quello che poi accadde in quei quindici minuti di pausa è un mistero che nessuno ha mai saputo spiegare.
Al rientro in campo gli interisti paiono moli sulle gambe e confusi nella testa,lasciando ai biancazzurri fischiasti dal proprio pubbllico il pallino del gioco;a metà ripresa accade l'impensabile,una voce squarcia l'attesa di milioni di tifosi che seguono alla vecchia maniera alla radio la diretta del campionato:"clamoroso all'Olimpico,Lazio in vantaggio"!!!!!All'udire di quelle parole una buona parte d'Italia si spacca in due:da un lato il giubilo degli juventini,dall'altro il crollo degli interisti.
Prima del termine dell'incontro arriverà anche il quarto goasl biancoceleste a sancire la disfatta del biscione,ma oramai che deve festeggiare è già in strada ed incrocia chi mestamente sta tornando a casa soffocando un'urlo di gioia che non potrà mai liberare...
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