Ha mancato l'en plein per via della sconfitta del Villareal contro il Liverpool, ma è sempre e comunque grande Spagna anche in quest'annata europea che si avvia alla conclusione con le finale delle due competizioni europee per clubs;rimangono dunque solamente i Reds tra le compagini iberiche ed una nuova accoppiata che garantirebbe poi anche la vittoria nella supercoppa di agosto andando a rimpinguare ancora di più la bacheca della nazione latina.
E'un dominio quello degli spagnoli che poggia ovviamente sui grandi squadroni come Barcellona e Real Madrid ed il loro indubbio potere economico,ma che ha anche radici più profonde da ricercare nell'imponente massa di giocatori di medio alto livello prodotta dalle cantere iberiche nel corso degli ultimi quindici anni;nel corso degli ultimi tre lustri oltre alle due grandi storiche si sono affermate e messe in luce anche Valencia,Siviglia,Villareal,Atletico Madrid, a riprova del fatto che è tutto il movimento ad essere superiore.
Sicuramente è un ciclo come ce ne sono stati altri in passato,perchè non dimentichiamo che a rotazione Inghilterra,Germania ed Italia oltre che l'Olanda anche se in misura minore,hanno avuto il loro periodo storico nel quale dominavano grazie alla loro scuola che riusciva aprendere il sopravvento sulle altre;ricordiamo a tale riguardo la serie di vittorie consecutive delle formazioni inglersi in Coppa dei Campioni oppure le finali tutte tedesche o italiane in Coppa Uefa.
Ora è il turno della Spagna che ha avviato un ciclo che pare comunque ben lungi dall'essere al termine,e starà al Liverpool tentare di frenarlo in parte riportando in auge il calcio del nord Europa che negli ultimi tempi a livello di clubs sta soffrendo enormemente,vittima forse della contaminazione dovuta all'approdo di molti giocatori latini a latitudini fino a qualche tempo fa poco battute.
E'un dominio quello degli spagnoli che poggia ovviamente sui grandi squadroni come Barcellona e Real Madrid ed il loro indubbio potere economico,ma che ha anche radici più profonde da ricercare nell'imponente massa di giocatori di medio alto livello prodotta dalle cantere iberiche nel corso degli ultimi quindici anni;nel corso degli ultimi tre lustri oltre alle due grandi storiche si sono affermate e messe in luce anche Valencia,Siviglia,Villareal,Atletico Madrid, a riprova del fatto che è tutto il movimento ad essere superiore.
Sicuramente è un ciclo come ce ne sono stati altri in passato,perchè non dimentichiamo che a rotazione Inghilterra,Germania ed Italia oltre che l'Olanda anche se in misura minore,hanno avuto il loro periodo storico nel quale dominavano grazie alla loro scuola che riusciva aprendere il sopravvento sulle altre;ricordiamo a tale riguardo la serie di vittorie consecutive delle formazioni inglersi in Coppa dei Campioni oppure le finali tutte tedesche o italiane in Coppa Uefa.
Ora è il turno della Spagna che ha avviato un ciclo che pare comunque ben lungi dall'essere al termine,e starà al Liverpool tentare di frenarlo in parte riportando in auge il calcio del nord Europa che negli ultimi tempi a livello di clubs sta soffrendo enormemente,vittima forse della contaminazione dovuta all'approdo di molti giocatori latini a latitudini fino a qualche tempo fa poco battute.
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